FRANCESCO BELLOFATTO.
Giornalista professionista e docente universitario, è stato redattore e caposervizio in quotidiani nei settori economia, cultura e spettacolo. direttore di periodici, emittenti televisive e agenzie di stampa. Consulente in marketing e comunicazione istituzionale e aziendale, ha curato uffici stampa per enti, istituzioni, festival e rassegne di spettacolo, quali Teatro di San Carlo, Festival Pucciniano, Città Spettacolo, Fondazione Ente Ville Vesuviane, STOA, Istituto di Studi per la Direzione e Gestione d’Impresa, Mostra d’Oltremare, Regione Campania e Comune di Napoli.
Di particolare rilevo la sua attività fotografica e in campo cinematografico, con il rilancio, in qualità di direttore artistico, del Procida Film Festival, rassegna internazionale di cinema e documentaristica sul mare e l’organizzazione di MusicalMuto, dedicato a cortometraggi muti b/n.
Autore di libri e saggi sull’economia della cultura e sulle emergenze sociali, dal dicembre 2021 è presidente della Commissione Cultura dell’Ordine dei Giornalisti della Campani
SERGIO CALIFANO.
Nasce a Napoli nel ‘52, dedica giornalismo. Autore di diversi libri come Napoli nerofuoco. Passioni, morte e sogni sul Golfo – Edizioni Giuda, Spartito doppio. Adagio da Lisbona – edito da Iemme, Cinema all’aperto – Iuppiter Edizioni, e sempre Edizioni Iuppiter Libreria Bella Estate. Giornalista Napoletano, Storico capocronista de Il Giornale di Napoli e poi del Roma.
ANDREA D’AMBROSIO
Regista e sceneggiatore nato a Roccadaspide (sa) studia con numerosi registi importanti: Giuseppe De Santis, Carlo Lizzani, Ettore Scola, Florestano Vancini, Ugo Pirro.
Una retrospettiva sul suo lavoro è stata presentata in varie università americane, tra cui Indiana University e Florida University.
Di recente ha realizzato due film doc: Il Sentiero dei Lupi in concorso all’Ischia film festival nella sezione Scenari Campani e vincitore di un premio speciale intitolato a Vittorio De Seta.
Nel Paese di temporali e di Primule sul Friuli di Pasolini uscito in un cofanetto con la Cecchi Gori Entertainment e presentato in vari Paesi del mondo e andato in onda sulla Rai regionale del Friuli.
Realizza nel corso degli anni numerosi documentari. Pesci Combattenti distribuito nelle sale da Lucky red vince il Premio Cipputi al Torino film festival nel 2000. Con Biutiful Cauntri film documentario sulla mattanza dei rifiuti in Campania vince oltre quaranta festival tra cui il Nastro d’Argento come miglior documentario nel 2008, il Premio Giancarlo Siani e il premio Giuseppe Fava. Con Di mestiere faccio il paesologo sullo scrittore Franco Arminio vince il Premio Rossellini nel 2012.
Il suo primo lungometraggio di finzione Due Euro l’Ora prodotto dalla Achab film con Rai cinema uscito in sala nel maggio 2016 e andato in onda più volte sulle reti Rai vince oltre trenta festival nel mondo tra cui il Bronze Zhenith al Festival di Montreal e il premio Laudadio al Bifest. Presentato in varie parti del mondo tra cui Stati Uniti, Turchia, Albania e Kazakistan.
Altri suoi lavori: I Giorni della merla sulla biodiversità ambientale, Campania Burning sul caporalato e lo sfruttamento dei migranti, I frutti del lavoro cortometraggio con Enzo De Caro, presentato al festival di Giffoni.
Sta attualmente lavorando al suo secondo lungometraggio di finzione e ad un documentario. Insegna in vari corsi in Italia e all’estero.
PIERO CANNIZZARO
Piero Cannizzaro è nato a Lodi, si traferisce a Milano dove si laurea alla facoltà di Scienze
Politiche alla Statale di Milano.
Si è dedicato all’ideazione e alla regia di numerosi documentari sia per la radio che per la
televisione, diffusi sulle principali piattaforme (Rai, Mediaset, Sky, Artè France ), realizzati in
Italia, in Europa e negli altri continenti (America del Nord e del Sud, Medio Oriente, Siberia e
Golfo Persico, Senegal, Costa d’Avorio, Guinea e Sud Africa)
La spiritualità, le isole, la musica, le città slow, il cibo, il tema dell’identità sono i principali
temi di cui si è occupato e che sono infine confluiti nella dimensione del glocale.
Tra i suoi lavori ricordiamo “La notte della taranta e dintorni”, “Ritorno a Kurumuny”,
“Tradinnovazione: una musica glocal”, “Il cibo dell’anima”, ”Città Slow”, “Ossigeno” e
“Storie d’Africa”.
I suoi documentari sono stati presentati negli Istituti di Cultura di Londra e Parigi, in
rassegne e festival nazionali e internazionali tra cui Roma, Milano, Venezia, Torino, New
York, Parigi, Londra, Istanbul e Lione.
Attualmente vive a Roma.