Capri, lì risiede silenziosa nel Golfo di Napoli.
Nelle corti dei re della Magna Grecia è stata a lungo tramandata attraverso le parole dei poeti antichi l’immagine di un’isola oscura per la malia del canto delle Sirene, ospiti di quella terra. Una terra piena di insenature, grandi e piccole. Ve n’è una in particolare che ha incantato gli occhi di tutti e la cui fama ha sorvolato cieli e si è posata all’udito dei più curiosi. La Grotta Azzurra. Nelle piazze della Repubblica di Roma veniva decantata la scaltrezza di Tiberio che da Capri riusciva a gestire il comando sull’Impero grazie alla posizione strategica dell’isola stessa. Si diceva che il faro fosse la corrispondenza più veloce e in meno di due ore le comunicazioni arrivavano in città. Un faro e una villa i cui resti nascondono mosaici e reticolati segreti. Accanto a tutta questa bellezza e naturalezza sorge proprio al centro dell’isola una vita parallela, quella del contemporaneo. Una vita popolata dalle stelle del cinema, dai personaggi più famosi che ogni giorno inaugurano mode che hanno una risonanza mondiale. La Capri della Dolce Vita, quella del mondo mondano, dagli anni ’50 ha visto la sua ascesa e non c’è celebrità che non abbia camminato sulle stesse vie che ora vedono i nostri passi. Le griffe più esclusive popolano le vie principali ma nei vicoli un po’ nascosti un po’ visibili ci sono gli artigiani che creano oggetti su misura per ogni cliente, dai sandali di cuoio ai gioielli d’oro.
Scegli il tuo percorso. Crealo.
“Capri è il momento supremo della bellezza mediterranea. Lì esiste un rapporto vivissimo tra la roccia e il mare. Lì i segni della civiltà sono bene impressi nei segni della natura. Se penso alla villa di Tiberio che si affaccia a strapiombo, davanti ai Faraglioni, riconosco l’unicità del rapporto civiltà-natura.” – Raffaele La Capria
A differenza di come si pensa non basterebbe un giorno per visitare tutta l’isola, la sua storia non si può racchiudere in un tour di poche ore, i segreti racchiusi nelle mura dei monumenti più antichi non si possono svelare a chi di passaggio. Si possono creare percorsi su misura per i diversi interessi dei visitatori. Per te che ami stare sull’acqua e avere una vista panoramica è meglio cominciare la giornata con il giro dell’isola in barca, passare sotto i Faraglioni e circumnavigare la costa fino ad arrivare alla Grotta Azzurra, dove potrai provare l’esperienza di sdraiarti sul fondo di una barchetta a remi, e quando apri gli occhi trovarti nel blu dipinto di blu, che non trovi altrove che non riesci a immaginare se non lo vivi. Resta in barca e fai il bagno nelle calette più nascoste, è lì che l’acqua è più calma.
Per te che vuoi vivere come una celebrità scendi a terra e assaggia l’isola da una diversa prospettiva, passeggia a piedi per il centro, osserva il campanile e le vetrine delle griffe, siedi in Piazzetta e sorseggia un drink come fanno i più famosi. Arriva poi ai Giardini d’Augusto e goditi il panorama sulla baia di Marina piccola a destra e i Faraglioni a sinistra, e se ti affacci giusto un ciglio guarda come serpentina Via Krupp fino al mare. Torna indietro e cammina per via Camerelle, entra in un negozio e fatti un regalo, sei a Capri.
Per te che sei appassionato di trekking, abbiamo tanti percorsi dove la natura ti accoglie e attraverso le fronde degli alberi trovi scorci che ti lasciano senza fiato. Arriva in piazzetta e da lì parti per il sito archeologico Villa Jovis, e se ti fermi a chiedere informazioni ricorda che ti risponderanno “Sempre su, signorì, quando ha dubbi vada sempre su”. Prima di entrare nei cancelli c’è un parco, Parco Astarita, che con le terrazze su più livelli ti dà una diversa prospettiva della penisola sorrentina. C’è un punto lì, alla fine delle scale per il Paradiso, dove si possono vedere contemporaneamente Vesuvio e Faraglioni. È l’unico punto dove si possa fare. Continua per la villa, passeggia tra le rovine romane, trova l’antico colore Rosso Pompeiano. Esci, e prendi il sentiero accanto, il passo delle calanche, ti porterà a Villa Lysis. Se, invece, vuoi ammirare cosa la natura può creare senza che l’essere umano intervenga, vai verso l’Arco Naturale e conta quante diverse sfumature di verde vedi. Torna indietro e prendi le scale, il Sentiero del Pizzolungo ti porterà al belvedere di Tragara, da lì sei già quasi al centro dell’isola. Per gli amanti delle altezze e dei punti più panoramici, non aspettare e prendi il bus per Anacapri, scendi al centro e decidi se camminare o prendere la seggiovia per raggiungere il punto più alto dell’isola, Monte Solaro. Se vai a piedi fai una sosta alla valle di Cetrella, c’è una chiesetta dove il guardiano non ti negherà un caffè.
Per te che ami la storia e i monumenti che te la mostrano, qui a Capri puoi camminare per i secoli saltando dall’antica Roma con le ville Jovis e Damecuta, al medioevo con il monastero della Certosa, dove fino a qualche anno fa c’erano degli studenti che facevano lezione nelle antiche celle dove monaci producevano cibarie, profumi e si prendevano cura del parco circostante. Qui oggi è ospitato anche il Museo Diefenbach, lasciati trasportare dall’emozione che le sue corpose pennellate provocano. E poi ancora al ‘900, stile liberty con Villa Lysis, i cui tasselli d’oro risplendono al tramontare del sole e le colonne si innalzano al cielo; stile classico con villa Axel Munthe, con giardini ben curati e tutte le ricerche scientifiche del dottore svedese ben in vista. Molti sono ancora i percorsi che si possono fare, molti i luoghi che si possono rubare da questi e metterli nel tuo percorso.